Stai organizzando una vacanza in Puglia e vorresti fare un’escursione in barca in Salento? In questo articolo puoi scoprire alcune delle migliori escursioni in barca nel Salento e le migliori gite in barca in Puglia.
Il Salento un luogo magico, ricco di uliveti, muretti a secco e pajare, con una storia millenaria e spiagge da sogno. Come se questo non bastasse, il Salento ha ancora molto da offrire.
Una gita in barca potrebbe essere una nuova strada per scoprire le meraviglie delle coste del Salento.
Le caratteristiche morfologiche e la composizione di questo tratto di coste, presenta alte scogliere, grotte (per lo più di origine carsica) e insenature, che rendono il panorama mozzafiato: la vista sarà appagata dal blu e dal verde della natura selvaggia della costa che si tuffa a strapiombo nel mare cristallino del Salento.
Cosa tratteremo
Escursioni in Barca nel Salento
Partendo da Santa Maria di Leuca, la località più a sud del Salento e già considerata dagli antichi Romani come spartiacque tra due mari, ci si può dirigere in due direzioni, verso il Mar Ionio o il Mar Adriatico.
Qualsiasi sia la rotta da seguire, scoprirai le tante grotte lungo la costa selvaggia così come la possibilità di fare snorkeling e immersioni.
Escursioni in barca a Leuca: le grotte più belle
Se da Santa Maria di Leuca scegli la direzione Ponente, la prima perla naturalistica che incontrerai è la piccola Grotta di Mesciu Gianni, appena dopo Punta Ristola, seguita poi dalla Grotta del Fiume; in realtà è composta da tante cavità collegate tra di loro, al cui interno scorre un piccolo rivolo di acqua dolce che sfocia poi in mare.
Oltre alla particolare struttura, a lasciare senza fiato sono i reperti storici che qui emergono con testimonianze di arte preistorica.
Proseguendo incontrerai la Grotta del Presepe, nota per le proprie formazioni calcaree al suo interno, che ammaliano perché modellate dall’acqua come a scolpire la rappresentazione della natività.
Infine, la Grotta Gigante, anch’essa ricca di segni del passaggio di antiche popolazioni. Qui si ritrovano reperti risalenti al Paleolitco. La sua importanza storica si rispecchia anche nel nome, che riprende un’antica leggenda, ovvero che qui fossero sepolti i giganti sconfitti da Ercole.
Ci sono tante realtà, come Blue Marine Leuca, che permettono di vivere emozionati tour in barca e raggiungere le grotte sia del versante di Levante che di Ponente, fino alla località Ciolo e Torre Vado.
Escursioni in barca a Marina di Novaglie: le grotte più suggestive
Se invece scegli la direzione Levante, dopo aver superato Punta Meliso e ammirato il maestoso faro, raggiungerai il celebre fiordo del Ciolo e il suo ponte. Qui si trova l’omonima Grotta del Ciolo.
La bellezza del Salento continua con la poco nota, ma tanto affascinante Marina di Novaglie. Le grotte sono quasi tutte accessibili e, tra le più affascinanti, potrai ammirare:
- la Grotta Azzurra, che prende il nome dalle sfumature proiettate sulle pareti dal gioco dei raggi solari in acqua,
- la Grotta del Diavolo, oscura con l’ingresso stretto dalla cui sommità alcuni temeriari si lanciano in tuffi spettacolari,
- le Grotte Cipolliane, antichissimo complesso di anfratti raggiungibile esclusivamente a piedi; a proposito per saperne di più puoi leggere l’articolo dedicato al Sentiero delle Cipolliane.
Da annotare sul tuo taccuino di viaggio, ci sono la Grotta del Presepio e la Grotta dell’Elefante, con i magici riflessi dell’acqua cristallina, la Grotta del Laghetto che custodisce al proprio interno un piccolo laghetto (da qui il nome) d’acqua fresca e limpida.
Escursioni in barca: La Grotta Matrona a Marina Serra
Uno spettacolo tutto da rimanere a occhi aperti è quello offerto dalla stupenda Grotta Matrona, raggiungibile esclusivamente via mare.
Gita in barca alla grotta Zinzulusa di Castro
Proseguendo arriviamo a Castro, l’antico porto di Enea, così come alcune leggende vogliono. Qui sorge una delle più maestose e forse più note grotte del Salento: la Grotta della Zinzulusa. Il nome deriva dal dialetto “zinzulu”, ovvero straccio. Infatti, le enormi stalattiti che penzolano dall’alto ricordano gli stracci ad asciugare.
La grotta si sviluppa in tre parti. La prima, subito dopo l’ingresso, è la cosiddetta Conca, ossia caverna con base ellittica che si apre sul Corridoio delle Meraviglie.
Una volta superato il Corridoio delle Meraviglie e un laghetto sotterraneo chiamato Trabocchetto, potrai ammirare la Cripta (o Duomo), una caverna alta 25 m. Alla fine troverai un piccolo laghetto sotterraneo chiamato Cocito, caratterizzato dalla presenza di organismi rari, risalenti alla preistoria.
Gite in barca a Otranto: cosa vedere?
Risalendo giungiamo verso la “Porta d’Oriente”, ossia Otranto.
Primo tesoro che incontrerai è la Grotta degli Indiani, che richiama, grazie alla sua particolare morfologia, una tenda a tre cavità (da qui il nome); in seguito troverai la Grotta dei gabbiani, scelta come nido da questi volatili, si contraddistingue per le strutture stalattitiche presenti al proprio interno.
Per concludere, annota pure la Grotta della Verdusella, dal fondale cristallino e dall’acqua dalle svariate sfumature di azzurro, che si aprirà davanti ai tuoi occhi, lasciadoti a bocca aperta.
Ognuna di queste grotte merita di essere scoperta, sia per l’inconfondibile bellezza, ma anche per la storia e leggende che ciascuna ha.