I Pupurati sono dei deliziosi biscotti profumati che tradizionalmente vengono preparati in autunno, in particolare ad Halloween. Si tratta di taralli croccanti, con un cuore morbido al gusto di cioccolata e “mosto d’uva”. Quest’ultimo, infatti, viene preparato proprio in questo periodo nella provincia di Foggia. La Puglia è una regione meridionale, ricca di bellezze naturali, famosa principalmente per il suo mare e le sue spiagge bianche. Eppure, la ricordiamo anche per la cucina che comprende tanti prodotti freschi e genuini e davvero deliziosi. Le orecchiette, la burrata, rustici ma anche dolci come i pasticciotti.
Se vuoi saperne di più dei tradizionali biscotti chiamati Pupurati e vuoi conoscere la loro ricetta tradizionale, continua a leggere quest’articolo.

Come si preparano i Pupurati (o Pup’rat)

I pupurati sono biscotti pugliesi, tipici della zona del Gargano, precisamente del Comune di San Severo, nella provincia di Foggia. In passato, venivano preparati in occasione della Festa di Ognissanti. Tuttavia, oggi è facile trovarli nei forni anche in altri periodi dell’anno. Prepararli è davvero semplice e sono sufficienti pochi e gustosi ingredienti. In genere, vengono serviti appena sfornati, accompagnati da una tazza di tè o di latte.
Vediamo, in seguito, qual è la ricetta antica di questi profumatissimi biscotti.

Ingredienti

  • 300 grammi di zucchero semolato.
  • Due uova.
  • Un chilo di farina.
  • 100 grammi di cacao.
  • 2 bustine di lievito.
  • 150 millilitri di mosto “cotto”.
  • 20 grammi di cannella.
  • 110 grammi di mandorle.
  • Nove chiodi di garofano.
  • Un bicchiere di olio EVO.
  • 10 grammi di miele.
  • Una bustina di vanillina.
  • 150 millilitri di latte

Procedimento

Versare il latte in una tazza e lasciare i chiodi di garofano in “infusione” per circa due ore. Trascorso questo tempo, in un recipiente, mettiamo la farina che avremo precedentemente setacciato e aggiungiamo tutti gli altri ingredienti solidi, come la cannella, il cacao amaro, lo zucchero, la bustina di vanillina e mescoliamo tutto per bene.
A questo punto, potremo aggiungere i restanti ingredienti, tra cui il latte, le mandorle che avremo già tritato finemente, le uova, il mosto eccetera. È importante mescolare a lungo. L’ideale sarebbe avere un’impastatrice e far lavorare l’impasto per circa mezz’ora. Più lo lavoriamo, più otterremo biscotti dal cuore morbido e l’esterno croccante.
Intanto, facciamo preriscaldare il forno a 180 gradi per almeno quindici minuti. Come per tutti i biscotti, è consigliabile, infornarli in un forno già caldo. Trascorsa mezz’ora, il nostro impasto sarà sicuramente pronto per passare al passaggio successivo. A questo punto, dovremo preparare delle strisce di un centimetro e lavorarla per fare la forma di tarallo.
Quando avremo creato questa forma, dovremo schiacciarla con le mani leggermente. Una volta che saranno tutti pronti, stendiamo la carta forno su una leccarda e adagiamo tutti i taralli sopra. Dovremo cuocerli per quindici minuti a 180 gradi. Quando i nostri taralli saranno pronti, avendo fatto attenzione a non bruciarli, dovremo aprire il forno e lasciarli raffreddare ma giusto pochi minuti.

Consigli

I pupurati, come di tradizione, vanno gustati ancora caldi. Se volete sorprendere i vostri ospiti con dolci diversi da quelli soliti che si preparano in questa stagione dell’anno, questa ricetta farà al caso vostro.
Questa è una ricetta della cucina povera contadina, nata quando i foggiani non avevano niente e, con poco, cercavano di creare dolci deliziosi per allietare le feste in campagna. Questi biscotti si possono preparare tutto l’anno. La tradizione, tuttavia, è quella farli ad Halloween perché è in quel periodo che si prepara il mosto. Se non lo troviamo, possiamo sostituirlo con il cioccolato.
Questi biscotti vanno conservati in un barattolo di latta per circa una settimana. Questo permetterà di non far perdere la fragranza e la croccantezza. Si possono servire con caffè, tè o con un bicchiere di latte.