Le pettole con uvetta e baccalà sono un piatto che rappresenta perfettamente la ricca tradizione culinaria pugliese. Questa ricetta, che combina sapori dolci e salati, è particolarmente apprezzata durante le feste natalizie in Puglia. Con radici antiche, le pettole sono piccole frittelle di pasta lievitata, croccanti fuori e morbide dentro, preparate con ingredienti semplici e genuini che riflettono la cucina mediterranea. Scopriamo insieme la storia, gli ingredienti e la preparazione di questo delizioso piatto pugliese.

Le origini delle pettole

Le pettole sono piccole frittelle di pasta lievitata, croccanti fuori e morbide dentro. Tradizionalmente, sono preparate durante il periodo natalizio, in particolare per la festa dell’Immacolata Concezione e la vigilia di Natale. La loro origine risale a tempi antichi, quando le famiglie pugliesi si riunivano per preparare questi deliziosi bocconi da condividere con amici e parenti.

Gli Ingredienti

Per preparare le pettole con uvetta e baccalà, gli ingredienti necessari sono semplici e genuini, tipici della cucina mediterranea. Ecco cosa serve:

500 g di farina di grano tenero

300 ml di acqua tiepida

10 g di lievito di birra fresco

1 cucchiaino di sale

200 g di baccalà dissalato e sminuzzato

100 g di uvetta

Olio extravergine di oliva per friggere

Preparazione delle pettole con uvetta e baccalà

La preparazione delle pettole richiede un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato finale ripaga ogni sforzo.

1. Preparazione dell’impasto

Inizia sciogliendo il lievito di birra in un po’ di acqua tiepida. In una ciotola grande, setaccia la farina e aggiungi il sale. Forma una fontana al centro e versa il lievito sciolto. Inizia a impastare aggiungendo gradualmente l’acqua restante fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Copri l’impasto con un canovaccio umido e lascialo lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino a quando non raddoppia di volume.

2. Aggiunta di uvetta e baccalà

Una volta che l’impasto è lievitato, incorpora l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e benstrizzata, e il baccalà sminuzzato. Mescola bene per distribuire uniformemente gli ingredienti.

3. Frittura delle pettole

Scalda abbondante olio extravergine di oliva in una padella profonda. Quando l’olio è ben caldo, prendi piccole quantità di impasto con un cucchiaio e falle scivolare nell’olio. Friggi le pettole fino a quando non sono dorate e croccanti su tutti i lati. Scolale con una schiumarola e posizionale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Consigli utili per ottime pettole uvetta e baccalà

Per ottenere pettole perfettamente croccanti, è importante prestare attenzione alla temperatura dell’olio. Un olio troppo caldo brucerà le pettole all’esterno lasciandole crude all’interno, mentre un olio non sufficientemente caldo le renderà unte e pesanti. È consigliabile friggere poche pettole alla volta per mantenere la temperatura costante e garantire una cottura uniforme.

Le pettole con uvetta e baccalà sono perfette da gustare calde, appena fritte, ma sono deliziose anche a temperatura ambiente. Questo piatto rappresenta un equilibrio perfetto tra il sapore dolce dell’uvetta e il gusto sapido del baccalà, offrendo un’esperienza gastronomica unica che richiama i sapori autentici della Puglia.

Infine, non dimenticare di accompagnare le pettole con un buon vino pugliese, come un Primitivo di Manduria o un Negroamaro, che esalterà i sapori del piatto e completerà l’esperienza culinaria.

Le pettole con uvetta e baccalà sono più di un semplice piatto, sono un vero e proprio simbolo della tradizione pugliese. Prepararle in casa è un modo per riscoprire antichi sapori e celebrare le feste con un tocco di autenticità. Che tu sia pugliese o semplicemente un amante della buona cucina, questo piatto ti conquisterà con il suo gusto inconfondibile e la sua storia affascinante. Buon divertimento e buon appetito!