Il baccalà fritto è uno dei piatti più rappresentativi della tradizione pugliese, particolarmente amato durante il periodo natalizio e nelle grandi occasioni familiari. Croccante all’esterno, morbido e saporito all’interno, il baccalà fritto racchiude il gusto autentico della Puglia e delle sue radici marinare. Con pochi ingredienti e una preparazione semplice, questa ricetta è un trionfo di sapori genuini che conquista ogni palato.

In questo articolo scoprirai la storia del baccalà fritto, la sua importanza nella cultura pugliese e come prepararlo alla perfezione.

Il baccalà nella tradizione pugliese

Il baccalà, ovvero il merluzzo conservato sotto sale, è un ingrediente simbolo della cucina pugliese, dove rappresenta un piatto povero ma nutriente. Nei tempi passati, il baccalà veniva consumato soprattutto dalle famiglie contadine e marinare, poiché era un alimento economico, di lunga conservazione e facilmente reperibile, anche nei periodi più difficili.

In Puglia, il baccalà fritto è un classico della tavola natalizia, servito come antipasto o secondo piatto nei cenoni della Vigilia, dove la tradizione vuole l’assenza di carne. Oggi, però, è diventato una prelibatezza da gustare tutto l’anno, apprezzata per la sua bontà semplice e la sua capacità di unire croccantezza e sapore in un’unica preparazione.

Come preparare il baccalà fritto alla pugliese

La ricetta del baccalà fritto pugliese è caratterizzata dalla semplicità degli ingredienti, che esaltano il gusto autentico del pesce. Ecco come realizzare questo piatto tradizionale.

Ingredienti:

  • 600 g di baccalà già ammollato
  • 200 g di farina di semola rimacinata
  • Olio extravergine di oliva o olio di semi per friggere
  • Sale q.b.
  • Limone (facoltativo)

Procedimento:

  1. Ammollo del baccalà: Se il baccalà è ancora sotto sale, è fondamentale ammollarlo in acqua fredda per almeno 48 ore, cambiando l’acqua ogni 8-12 ore per eliminare il sale in eccesso. Una volta pronto, asciugalo accuratamente con un panno da cucina.
  2. Taglio e preparazione: Taglia il baccalà in pezzi di dimensioni medie, assicurandoti di rimuovere eventuali spine. Passa ciascun pezzo nella farina di semola, che aiuterà a ottenere una frittura dorata e croccante.
  3. Frittura: Scalda abbondante olio in una padella capiente, portandolo alla giusta temperatura (circa 170-180°C). Immergi i pezzi di baccalà e friggili pochi alla volta, per garantire una cottura uniforme. Quando risultano dorati e croccanti, scolali su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  4. Servizio: Servi il baccalà fritto ben caldo, accompagnato da spicchi di limone per esaltare il sapore del pesce e aggiungere un tocco fresco e aromatico.

Consigli per una frittura perfetta

Per ottenere un baccalà fritto croccante e gustoso, è importante seguire alcuni accorgimenti:

  • Usa farina di semola per la panatura: dona una croccantezza inconfondibile rispetto alla farina classica.
  • Controlla la temperatura dell’olio: se è troppo basso, il baccalà assorbirà troppo olio; se troppo alto, rischierà di bruciarsi esternamente restando crudo all’interno.
  • Friggi pochi pezzi alla volta per evitare che l’olio si raffreddi e comprometta la croccantezza.

Baccalà fritto: abbinamenti e varianti

Il baccalà fritto pugliese può essere servito come antipasto, secondo piatto o anche come street food nelle sagre locali. È perfetto accompagnato da una semplice insalata fresca, da verdure grigliate o da una puccia pugliese calda e croccante.

Per chi ama sperimentare, è possibile aggiungere delle varianti alla ricetta classica. Ad esempio, puoi aromatizzare la farina con un pizzico di pepe nero o un mix di erbe aromatiche come rosmarino e timo. In alcune versioni, il baccalà viene passato in una pastella a base di farina, acqua frizzante e sale, che lo rende ancora più croccante.

 

Il baccalà fritto pugliese è una vera celebrazione della cucina tradizionale, capace di raccontare storie di un passato semplice e genuino. Grazie alla sua croccantezza irresistibile e al sapore delicato ma deciso, questo piatto conquista ogni palato, portando in tavola un pezzo di Puglia autentica. Prepararlo è un gesto che unisce convivialità e tradizione, rendendo ogni assaggio un momento speciale da condividere.