Nel cuore della Puglia si trova una città permeata di storia e arte, che nel tempo ha stretto un forte legame con Federico II di Svevia. Non a caso è anche conosciuta come “Città Federiciana”.
Andria affonda le sue radici nella prima metà dell’anno 1000. In questo periodo fu eretta la cinta muraria che la racchiude su ordine del conte Pietro I il Normanno.
Famosa per l’imponente Castel del Monte, fiero baluardo su una collina subito fuori dalla città, in realtà Andria ha anche molto altro da offrire.
Cosa tratteremo
Castel del Monte: un simbolo indiscusso
Un luogo la cui importanza è raffigurata sulla moneta da 1 centesimo di euro e che è stato teatro di importanti film come Il Nome della Rosa, King Arthur e Il racconto dei racconti.
Il castello fu eretto nella metà del 1200 ed è costruito in pietra calcarea. Presenta una pianta ottagonale e una torre per ogni vertice. Nel cortile si ha uno splendido gioco di colori e sfumature grazie all’architettura composta da marmi, pietra calcarea e breccia corallina. Tutta l’opera è un insieme di simboli tuttora fonte di studio. Infatti, la forma ottagonale rappresenta la dimensione infinita del cielo e ai lati dell’ingresso ci sono due sculture di leone che rappresentano il solstizio di inverno e di estate.
Basilica Santa Maria dei Miracoli
Se siete fortunati da capitare nel giorno della processione della Madonna (si svolge verso la fine di agosto), assisterete a un evento che difficilmente scorderete. In ogni caso, comunque, la Basilica di Santa Maria dei Miracoli è un luogo da visitare.
La Chiesa si sviluppa su tre livelli e contiene la famosa immagine della Madonna con il Bambino che la leggenda vuole sia miracolosa. Sotto la Basilica è presente la cripta ancora oggi in uso. Nei dintorni si trovano delle grotte da esplorare.
Museo del Confetto Mucci Giovanni
Forse è la più antica fabbrica di confetti ancora in attività, che affonda le sue radici nel 1984. All’interno del museo troviamo tutti i macchinari, gli utensili e gli stampini usati per produrre confetti e cioccolatini.
Negli anni ‘30 qui furono creati e distribuiti per la prima volta i famosi “Tenerelli Mucci”, tipici confetti di Andria. Ancora oggi vengono prodotti confetti e dragées con un assortimento di 200 tipi, rispettando minuziosamente le ricette originali e la qualità delle materie prime. Questa azienda è stata certificata come la migliore produttrice di Gambero Rosso. Oggi è possibile fare un tour della struttura con annesso una gustosissima degustazione. È fortemente consigliato telefonare e prenotare la visita con anticipo.
Cosa vedere ad Andria: il centro storico
Il centro storico è una enciclopedia vivente dove troviamo la Torre dell’Orologio e la Chiesa di San Domenico, risalenti al periodo aragonese e angioino.
Molto famosa e suggestiva anche la Porta di Sant’Andrea, detta Arco di Federico II. Questo monumento fu eretto nella prima metà del 1200 per celebrare il ritorno dell’Imperatore dal trionfo della VI crociata. Sull’arco troviamo anche un’epigrafe a conferma dell’evento che recita:
Andria fidelis, nostri affixa medullis; absit, quod Federicus sit tui muneris iners, Andria, vale, felix omnisque gravaminos expers.
Altre opere di rilevanza storia sono la Chiesa di Sant’Agostino risalente al 1200 ed eretta dai Cavalieri templari, oggi sede degli Agostiniani. Da visitare anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta costruita a fine anno 1000 su ordine di Goffredo d’Altavilla e oggi luogo principale di culto per gli abitanti di Andria. Infine, si consiglia una tappa al Palazzo Comunale, anch’esso costruito nel 1230 dopo il ritorno di Federico II di Svevia dalla VI crociata.
Chiesa rupestre di Santa Croce
Raggiungibile in una mezz’ora a piedi dal centro storico, la Chiesa rupestre di Santa Croce risale al periodo bizantino. Composta da tre navate scavante nel tufo, vi si trovano affreschi del ‘400-‘500, tra cui il Cristo della Domenica e La Madonna della Misericordia. Inoltre, vi si può ammirare anche un raro altare coevo.
Tra arte, cultura e buon cibo, Andria è la meta perfetta per una vacanza che sappia accontentare le esigenze di tutti. Buon viaggio e buona esplorazione!