La Foresta Umbra, contrariamente a quanto lasci pensare il nome, è una meravigliosa riserva naturale protetta ubicata in Puglia, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Una zona dalla grande estensione territoriale che permette di godere di pace, tranquillità e di un contatto diretto con la natura.
Scopriamo come arrivare alla Foresta Umbra e cosa vedere.
Cosa tratteremo
La Foresta Umbra: le origini del nome
Sul perché questa riserva naturale si chiami Foresta Umbra, ci sono diverse correnti di pensiero.
Una delle più accreditate è quella secondo la quale il nome derivi dal fatto che anticamente questa parte del territorio pugliese fosse abitata dell’antico popolo degli umbri che era una tribù celtica preistorica.
Secondo altre spiegazioni, il nome deriva dal fatto che la foresta offra spazi molto ampi e ombreggiati grazie alla vegetazione fitta e densa.
A prescindere dalle origini del nome, il fatto certo è che sa offrire un percorso davvero lungo che arriva a toccare i 15 km partendo dalle spiagge del promontorio del Gargano fino ad arrivare in un’ambientazione per certi versi montana.
Come arrivare alla Foresta Umbra
La Foresta Umbra può essere raggiunta seguendo diversi percorsi. In auto è possibile seguire le indicazioni che vengono date anche attraverso il navigatore satellitare prendendo come punto di riferimento il piccolo laghetto Cutino d’Umbra.
In particolare, venendo dall’autostrada A14 Adriatica, occorrerà uscire al casello di Poggio Imperiale Lesina dirigendosi verso Vico del Gargano per un percorso di circa 77 km.
Per chi, invece, proviene da altre zone della Puglia e quindi dell’Italia, è possibile prendere come punto di riferimento le cittadine che si trovano nei pressi dell’ingresso della Foresta Umbra. Ad esempio, la città di Vieste è distante 25 km, quella di Peschici 27, Mattinata 22 e Manfredonia anche 22.
Cosa vedere nella Foresta Umbra
C’è tanto da vedere all’interno della Foresta Umbra, partendo dall’ampio assortimento di flora.
Infatti, questa riserva naturale si estende fino ad un’altezza massima di 830 metri per cui questo è sinonimo di ampia varietà sotto questo punto di vista.
Ci sono complessivamente oltre 2000 differenti specie vegetali, il che ha permesso alla Foresta di essere vista come una sorta di giardino botanico, imperdibile per gli appassionati. La stratificazione della flora è davvero incredibile, in quanto si possono ammirare degli straordinari esemplari di faggio oppure trovare tante tipologie di flora erbacea come ciclamini, viole e orchidee selvatiche.
Altrettanto importante è l’offerta di fauna con tante specie protette dal WWF che vivono all’interno della foresta, come il capriolo Italicus. Piuttosto frequentemente è anche la possibilità di ritrovarsi davanti a sé anche altre tipologie di mammiferi, come ad esempio il gatto selvatico, la volpe, la martora, le donnole senza dimenticare anche il daino. Ci sono anche molte specie di uccelli come il picchio rosso, lo sparviero, l’allocco e il gufo reale.
Cosa fare nella Foresta Umbra
La Foresta Umbra permette ai propri visitatori di poter scegliere tra diverse tipologie di attività da fare durante la permanenza.
Innanzitutto, il consiglio è quello di trovare un alloggio dove dormire nei pressi dell’ingresso, in particolar modo scegliere alcune località turistiche molto famose che si trovano sul Gargano come Monte Sant’Angelo, Vieste, Mattinata, Peschici oppure Rodi Garganico.
Trovando una sistemazione nei pressi della Foresta, sarà possibile ogni giorno prevedere un’attività differente scegliendo tra un’ampia gamma di itinerari che vengono, peraltro, gestiti al meglio dal Corpo Forestale dello Stato.
Una volta entrati nella Foresta Umbra si potranno ottenere informazioni precise in base alle esigenze specifiche dei visitatori. Grazie al supporto del Corpo Forestale dello Stato, si potranno ottenere delle schede molto dettagliate e scoprire la durata di ogni singolo itinerario, la distanza da coprire e la difficoltà.
Per aiutare il visitatore a orientarsi al meglio all’interno dei vari itinerari, è stato previsto un apposito sistema che prevede l’utilizzo di tronchi contrassegnati dalle strisce gialle che indicano la direzione da seguire.
In aggiunta, all’interno della Foresta Umbra è anche presente un museo naturalistico con tanto di punto informazioni informazione. Nel museo si possono ammirare tanti reperti storici che permettono di apprezzare l’archeologia di questa zona durante l’epoca del Paleolitico e del Neolitico e soprattutto le tantissime tipologie di specie di animali che vivono all’interno del parco.