Il Salento, conosciuto anche come penisola Salentina, è una zona estesa della Puglia, una delle più belle del sud Italia.

Attira molti turisti per la meravigliosa costa caratterizzata da lunghe spiagge ed un mare dai colori blu cristallino, ma non solo. È un’area geografica ricca di numerosi paesini e borghi che hanno saputo mantenere le proprie tradizioni: dialetti, prodotti culinari e feste patronali.
Tanti sono i borghi da visitare almeno una volta nella vita, ognuno dei quali si distingue per una caratteristica che lo rende unico.

Il Salento è infatti disseminato di piccoli paesi, che sanno sorprendere il turista più curioso attirato da centri sconosciuti. Inoltre sanno rivelare bellezze artistiche e naturali sorprendenti.
Di seguito, scopriamo insieme una lista dei borghi definiti, da molte guide turistiche e da numerosi appassionati di viaggi, come i più belli del Salento.

Castro

Partendo dalla costa meridionale troviamo Castro, in provincia di Lecce, un bellissimo borgo di origine medievale. Si divide in due zone, la parte superiore (Casciu de susu) e la parte inferiore, che si affaccia sul mare, definita Castro Marina.

Casciu de susu presenta numerose e caratteristiche casette bianche, che si arrampicano sopra al promontorio e sembrano essere arroccate come in un villaggio del presepe.
Castro Marina, che è stata costruita intorno al porto, si affaccia su una costa frastagliata ed un mare dai riflessi speciali che variano dal blu al verde. I fondali di Castro Marina attirano i turisti amanti di immersioni.

Castro alta (Casciu de susu) conserva l’aspetto, l’atmosfera e le costruzioni e monumenti dell’antichità, dove possono essere visitati il castello, risalente al cinquecento, e la cattedrale, costruita nel 1171.

Castro Marina ha a sua volta la bellezza e la struttura di un borgo di pescatori ed è qui possibile trovare numerose grotte di origine marina, tra le quali meritano una visita sicuramente Grotta Palombara e Grotta Zinzulusa.

Sternatia

Risalendo verso nord nell’entroterra troviamo Sternatia, sempre in provincia di Lecce, un piccolo borgo nella Grecia salentina che offre uno spaccato dell’antica tradizione greca. È una delle poche località dove si parla ancora una lingua locale, il griko, che ha un antico idioma di origine greca, tramandato di generazioni.
Il suo nome deriva da “sterna”, che vuol dire cisterna.

Nel centro storico, in passato circondato dalle mura come protezione con la presenza di quattro porte d’ingresso al borgo, rimane una sola traccia del passato un arco a tutto sesto: la Porta Filia (porta dell’amicizia).

È possibile ammirare Palazzo Granafei costruito dall’architetto salentino Mauro Manieri e dimora della famosa famiglia Granafei della zona che possedeva anche il Frantoio Ipogeo, dove veniva prodotto il pregiato olio di oliva. Il Frantoio, diviso in diversi ambienti, fa parte di una rete di tanti frantoi collegati tra loro da camminamenti sotterranei.

La festa patronale di Sternatia è il 22 agosto ricordando San Giorgio che nel 1843 ha salvato il piccolo centro da un violento nubifragio e si narra che alcune donne, vedendo avvicinarsi il terribile temporale, portarono in spalla la statua del Santo ed improvvisamente le nubi si diradarono e ritornò il sole sul paese.

Proprio nelle campagne di Sternatia, sorge una delle masserie più belle vicino Lecce, ovvero Masseria Chicco Rizzo, oggi dimora di charme per le vacanze in Salento.

Specchia

Nel sud della Puglia, in provincia di Lecce, sorge il borgo Specchia, uno dei più apprezzati a livello italiano.

La bellezza ed unicità di questo borgo è confermata da diversi riconoscimenti ricevuti negli ultimi anni: migliore destinazione rurale del Progetto Eden, definito “Gioiello d’Italia” dal 2013 ed appartenente ai “Borghi più belli d’Italia“.

Si trova ai piedi di Serra Magnone, la zona più alta in provincia di Lecce, ed è un borgo ricco di cultura che ha conservato l’atmosfera di un tempo. Qui è possibile passeggiare tra gli stretti vicoli del centro storico, visitare il Castello Protonobilissimo-Risolo, Piazza del Popolo e numerose chiese dove rivivere un’atmosfera medievale.

Presicce

Presicce è un altro borgo situato in provincia di Lecce, posizionato più nell’entroterra del Salento.
È un borgo in stile barocco, stile che caratterizza la Chiesa Matrice di Sant’Andrea ed il Palazzo Ducale.

Presicce sorge in una zona particolarmente ricca d’acqua e per questo motivo il borgo è conosciuto anche per la produzione d’olio d’oliva. Molte sono le piantagioni di ulivi, che con la loro forma contorta contribuiscono a rendere unici i paesaggi, mentre il centro storico è caratterizzato da strette strade che creano un labirinto di case bianche.

Santa Cesarea Terme

Santa Cesarea Terme è un borgo situato nella costa orientale del Salento, in provincia di Lecce.
È diventata oggi una stazione termale che attira numerosi turisti che desiderano trascorrere una vacanza rilassante. La zona è infatti caratterizzata dalla presenza di sorgenti termali da cui sgorgano acque benefiche in diverse grotte, come grotta Gattulla, Solfurea, Solfatara e Fetida.
Inoltre il borgo è caratterizzato da numerose ville nobiliari che risalgono all’ottocento, costruite in modo sontuoso e con porticati e torri. Un esempio è la Villa Sticchi, che è simbolo dello stile moresco.