Melpignano, nel cuore del Salento, si trova a pochi chilometri da Lecce, ed è un piccolo borgo che incanta per la sua storia, l’architettura barocca e le tradizioni culturali. Celebre soprattutto per ospitare la Notte della Taranta, il festival di musica popolare più importante d’Italia, Melpignano è una meta imperdibile per chi vuole immergersi nell’anima autentica del sud.
Passeggiando tra le sue stradine, si possono ammirare palazzi storici, chiese e corti rinascimentali, testimonianze di un passato ricco di contaminazioni culturali. Ma Melpignano non è solo storia: è anche un luogo di eventi, natura e sapori genuini. Scopriamo insieme cosa vedere e cosa fare in questo affascinante borgo salentino.
Cosa tratteremo
Storia di Melpignano: un borgo tra Oriente e Occidente
Le origini di Melpignano risalgono all’epoca messapica, ma il periodo di massimo splendore si ebbe tra il Medioevo e il Rinascimento, grazie ai monaci basiliani, che introdussero il rito greco e arricchirono la cultura locale con influenze orientali.
Durante la dominazione aragonese e successivamente sotto il governo dei nobili locali, Melpignano divenne un importante centro economico e artistico, caratterizzato dalla presenza di botteghe artigiane e dalla lavorazione della pietra leccese. Ancora oggi, il borgo conserva tracce di questo glorioso passato, tra chiese barocche, palazzi nobiliari e antichi frantoi ipogei.
Cosa vedere a Melpignano
Vediamo ora nel dettaglio che cosa vedere in questo celebre paese del Salento.
Piazza San Giorgio e il Convento degli Agostiniani
Il cuore pulsante del borgo è Piazza San Giorgio, un’ampia area circondata da portici in pietra leccese, unica nel suo genere in Salento. Qui si trova il Convento degli Agostiniani, uno dei simboli del paese, un tempo centro religioso e culturale di grande importanza.
Oggi il convento è utilizzato come spazio per eventi culturali e ospita il grande palco della Notte della Taranta, evento che ogni anno richiama migliaia di visitatori.
La Chiesa Madre di San Giorgio
A pochi passi dalla piazza principale si trova la Chiesa Madre di San Giorgio, risalente al XVI secolo. L’edificio è un perfetto esempio di barocco salentino, con una facciata decorata e un interno ricco di opere d’arte sacra.
Palazzi storici e corti rinascimentali
Melpignano conserva ancora intatti numerosi palazzi signorili, testimonianza del periodo di prosperità vissuto tra il XVII e il XVIII secolo. Tra i più belli ci sono Palazzo Marchesale e Palazzo Vernazza, caratterizzati da eleganti balconi e decorazioni in pietra lavorata.
Molto suggestive sono anche le corti rinascimentali, piccoli spazi interni che un tempo rappresentavano il fulcro della vita familiare e sociale del borgo.
I frantoi ipogei
Un’altra caratteristica affascinante di Melpignano sono i suoi frantoi ipogei, antiche strutture sotterranee dove un tempo si lavoravano le olive per la produzione dell’olio. Questi luoghi raccontano una tradizione millenaria e sono visitabili per scoprire le tecniche antiche dell’estrazione dell’olio d’oliva.
Eventi e tradizioni: la Notte della Taranta
Melpignano è conosciuta in tutto il mondo per essere la sede del Concertone della Notte della Taranta, il più grande festival di musica popolare in Italia e uno dei più importanti d’Europa.
Ogni anno, a fine agosto, il paese si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, accogliendo migliaia di spettatori e artisti di fama internazionale. Il festival celebra la pizzica, la danza tradizionale salentina legata al fenomeno del tarantismo, in un mix tra musica folk e sonorità moderne.
Oltre alla Notte della Taranta, il borgo ospita numerosi eventi culturali e sagre, come:
- Festa di San Giorgio (23 aprile) – La celebrazione del santo patrono, con processioni e manifestazioni religiose.
- Sagre e mercatini artigianali – Durante l’estate, il centro storico si anima con mercatini e degustazioni di prodotti tipici locali.
Cosa fare nei dintorni di Melpignano
Melpignano è un ottimo punto di partenza per esplorare il Salento, con le sue bellezze naturali e culturali.
- Visita a Otranto (30 minuti) – La città più orientale d’Italia, con il suo castello aragonese e la spettacolare Cattedrale dei Martiri.
- Lecce e il barocco salentino (25 minuti) – Un vero gioiello architettonico, ricco di chiese e palazzi decorati.
- Le spiagge del Salento – A pochi chilometri si trovano alcune delle più belle spiagge della Puglia, come Baia dei Turchi e le Maldive del Salento.
Per chi ama la natura, i dintorni offrono anche percorsi trekking tra uliveti secolari e masserie storiche.
Gastronomia: i sapori autentici del Salento
Visitare Melpignano significa anche assaporare la tradizione gastronomica salentina. Nei ristoranti e trattorie del borgo si possono gustare piatti tipici della cucina locale, come:
- Orecchiette alle cime di rapa – Il simbolo della Puglia, servito con olio extravergine d’oliva e peperoncino.
- Ciceri e tria – Un piatto povero ma ricco di sapore, a base di ceci e pasta fritta.
- Puccia salentina – Una focaccia morbida farcita con ingredienti locali.
- Pasticciotto leccese – Il dolce tipico a base di pasta frolla ripiena di crema pasticcera.
Il tutto accompagnato dai pregiati vini locali, come il Negroamaro e il Primitivo, perfetti per esaltare i sapori autentici della tradizione.
Melpignano è un piccolo gioiello del Salento, capace di offrire un mix perfetto di storia, cultura, musica e tradizioni. Dai suoi palazzi storici alla maestosa Piazza San Giorgio, dai frantoi ipogei ai ritmi travolgenti della Notte della Taranta, il borgo affascina ogni visitatore con la sua autenticità.
Se sei alla ricerca di una destinazione ricca di fascino e immersa nelle radici più profonde della Puglia, Melpignano è il posto perfetto per te. Una tappa imperdibile per chi vuole vivere il Salento nella sua essenza più vera, tra arte, musica e sapori indimenticabili.