Chi non ne può più della chiassosa movida notturna e delle spiagge colme di gente, ma cerca un luogo tranquillo e incontaminato, deve assolutamente raggiungere Torre Suda. Situata sulla costa ionica, questa località balneare è tra le più suggestive di tutta la regione Puglia, essendo in grado di offrire un mix meraviglioso tra mare e natura. Lontana dalle destinazioni più affollate del Salento, Torre Suda è la meta perfetta per chi desidera una vacanza all’insegna della natura, del relax, delle tradizioni e del buon cibo. E ora scopriamo come raggiungerla, cosa vedere e quali spiagge visitare!
Cosa tratteremo
Un paradiso affacciato sullo Ionio
Chi non l’ha mai sentita nominare si starà chiedendo dove si trova questa località, che poco ha a che fare con le più note e frequentate Gallipoli, Otranto e Santa Maria di Leuca. Torre Suda è una piccola frazione di Racale, situata tra Torre San Giovanni e Marina di Mancaversa. Dista soli 3 km da Racale e poco più di 15 da Gallipoli. Una trentina di km più a sud, invece, sorgono le magnifiche località di Torre Vado e Marina di Pescoluse.
Raggiungere Torre Suda è molto semplice. L’aeroporto più vicino è situato a Brindisi, che dista un centinaio di km. Da lì è possibile noleggiare un’auto e raggiungere Torre Suda imboccando la superstrada Bari-Lecce, quindi la SS 274. Chi proviene da Lecce, invece, può optare per uno degli autobus della compagnia Salento in Bus, che offre la tratta Lecce – Santa Maria di Leuca con fermata intermedia a Torre Suda.
La storia di Torre Suda e le origini del nome
Secondo alcuni, la frazione di Torre Suda deriverebbe il suo nome dall’espressione latina Turris Sudata, traducibile con Torre Sudata. Appellativo, questo, che sarebbe stato attribuito all’antica torre situata a guardia dell’abitato, a causa dell’afa estiva e della costante esposizione al sole.
Tuttavia, esistono teorie più accreditate circa l’origine del nome. Diverse fonti suggeriscono come il nome Torre Suda potrebbe derivare dalla presenza di un’antica sorgente d’acqua dolce situata a breve distanza dalla torre, che in alcuni periodi sgorgava direttamente dalla roccia su cui era stata costruita la torre. Un’altra teoria, invece, suggerisce una derivazione dal termine arabo Suda, che vuol dire avamposto fortificato.
Quella che conosciamo, in effetti, è la torre d’avvistamento costruita nel XVII secolo, periodo storico durante il quale gli arabi erano soliti frequentare le coste del Salento. Terminate le sue funzioni originarie, fu sigillata e usata come cisterna. Oggi, la destinazione d’uso della torre è cambiata. Nel locale situato al piano rialzato, infatti, vengono spesso allestiti eventi e mostre d’arte che richiamano l’attenzione di numerosi visitatori.
Attualmente, la località conta pochissimi abitanti, sebbene nel periodo estivo le presenze raggiungano numeri ragguardevoli, trattandosi di una destinazione parecchio apprezzata, sia dai turisti che dai locali.
Cosa vedere a Torre Suda?
Le acque costiere di Torre Suda sono cristalline, ricche di sfumature verdi e azzurre, tipiche di questa porzione di mar Ionio. I fondali, soprattutto in prossimità delle coste, sono caratterizzati da un’ampia varietà di animali e piante marine, che li rendono perfetti per lo snorkeling, le immersioni e la pesca subacquea.
La linea di costa bassa e frastagliata non presenta alcuna spiaggia di sabbia, ma soltanto piccole baie formate da scogli. Tuttavia, a brevissima distanza da Torre Suda sono presenti numerose spiagge di sabbia, perfette per le famiglie con bambini. Per trovarne di molto belle, è sufficiente raggiungere le coste delle vicine Marina di Mancaversa e Torre San Giovanni.
Oltre al mare e alla torre seicentesca, spicca la suggestiva chiesetta situata nel cuore dell’abitato. Non mancano neppure ristoranti e locali presso cui trascorrere una piacevole serata.
Cosa fare a Torre Suda?
Come accennato nei paragrafi precedenti, chi sceglie Torre Suda per le proprie vacanze estive è alla ricerca di relax e tranquillità. Tuttavia, nei dintorni non mancano le opportunità di divertimento. Tra le attività da non perdere figurano senza dubbio le gite in barca: ad organizzarle sono diverse agenzie, che offrono la possibilità di scoprire baie e calette incantevoli, in alcuni casi raggiungibili soltanto via mare.
Un’altra raccomandazione importante è scoprire la cucina locale: le pietanze tipiche del posto sono spesso preparate con il pescato del giorno, la pasta fresca, ortaggi e verdure a km zero, formaggi e salumi locali. Presso le numerose aziende agrituristiche situate in zona è possibile prendere parte a degustazioni e persino a lezioni di cucina. Non mancano, poi, le sagre, frequenti sopratutto durante il periodo estivo. La proposta è davvero enorme e ogni singolo evento offre buon cibo, musica, balli e tanto divertimento.