Fra i dolci natalizi tipici del Salento non si possono non menzionare i Purceddhruzzi. È una ricetta molto antica, le cui origini vanno cercate addirittura fra gli antichi Romani che, a loro volta, l’avrebbero ripresa dai Greci.
Ancora oggi, infatti, in tutto il Meridione si prepara per le feste questo piatto ricco e colorato. Vanta un nome diverso a seconda delle regioni o delle province, ma alla fine ha una base di preparazione comune. In Campania, ad esempio ci sono i famosi Strufoli e anche nelle varie zone della Puglia vengono chiamati in altri modi.
Cosa tratteremo
Purceddhruzzi: un po’ di storia
Di sicuro c’è il fatto che nel Medioevo erano preparati in tutte le famiglie. Esso appresentava il vero e proprio dolce delle feste, anche perché molto nutriente. Con un poco di esperienza e la giusta manualità, i pezzi di pasta assumono una forma a porcellino. Da qui deriva il nome Purceddhruzzi.
Secondo una tradizione, per il Natale i contadini erano soliti regalare ai propri padroni un maialino bello grasso. Con il tempo però questa abitudine si è trasformata, con la sostituzione dell’animale in carne e ossa con questo dolce.
Sebbene la ricetta possa variare leggermente, alcuni ingredienti sono comuni in tutte le preparazioni. In particolare, per quanto riguarda il profumo degli agrumi e le decorazioni colorate che piacciono tanto ai bambini.
In Salento nel periodo natalizio le pasticcerie e i negozi spesso presentano sui banconi i famosi Purceddhruzzi. In molte famiglie ancora si conserva la tradizione di prepararli tutti insieme. Chi, però, non potesse programmare una vacanza in Puglia in questo periodo, può comunque provare a prepararli in casa. Anche perché ben confezionati possono diventare un regalo molto gradito da fare ad amici e parenti.
Ingredienti per i Purceddhruzzi
Come si sa, il Natale è fatto di tanti momenti da passare in famiglia. La preparazione di questo dolce può essere l’occasione migliore per coinvolgere grandi e piccini. Ecco cosa serve:
- 500 grammi di farina 00;
- 100 grammi di semola;
- cannella;
- 50 grammi di olio EVO;
- 90 g di zucchero mezzo cubetto di lievito di birra;
- vanillina;
- il succo di 4-5 arance;
- 1 limone;
- 1 mandarino;
- 1 pizzico di sale;
- un bicchierino di liquore all’anice;
- confetti colorati e decorazioni varie;
- miele;
- olio per la frittura.
Preparazione dei Purceddhruzzi
Su un tagliere disponete a fontana la farina e la semola. Poi al centro andate a unire la cannella, la vanillina, lo zucchero, il lievito di birra e la buccia degli agrumi (che devono essere rigorosamente bio).
Cominciate a impastare e nel frattempo unite pian piano un poco di olio, il liquore e il succo degli agrumi. Bisogna lavorare tutti gli ingredienti fino a quando non saranno ben amalgamati. Quando avrete ottenuto la consistenza desiderata, prendete un pezzo di pasta e formate un salamino di circa 1-2 cm di spessore.
Tagliate dei tocchetti e, usando una forchetta oppure l’attrezzo per fare gli gnocchi, date loro la tipica forma a maialino. All’inizio potrebbe essere difficile ma poi con la pratica e la giusta manualità verranno dei Purceddhruzzi eccezionali.
Si continua con questo lavoro fino a quando la pasta non è finita. A quel punto bisogna friggerli usando l’olio che prima è stato profumato con una parte delle bucce degli agrumi. Man mano che cuociono e diventando ben dorati, li ponete su apposita carta assorbente così da eliminare l’olio in eccesso.
In una casseruola capiente scaldate il miele e girate i vostri Purceddhruzzi finché non saranno ben impregnati. Poneteli in un vassoio natalizio o in un bel piatto da portata.
A questo punto viene il momento più divertente perché i Purceddhruzzi andranno decorati con i confetti, le mandorle, le nocciole e con tutto quello che suggerisce la fantasia vostra e dei vostri bambini.