Anche conosciuta come la Città dei Messapi, Manduria è una delle destinazioni più amate da chi sceglie la Puglia per le proprie vacanze.
È una città ricca di storia e in posizione strategica per visitare le bellezze della regione, comprese le splendide spiagge col mare cristallino. Allo stesso tempo, Manduria è famosa per la produzione di uno dei vini più amati dall’Italia e dal mondo, il Primitivo.
Manduria è stata fondata in età messapica. Successivamente è stata sotto il dominio romano e poi sotto quello saraceno cambiando nome (prima Brindisi e poi Casalnuovo), fino ad arrivare al 1789 quando, con il Decreto reale del re Ferdinando I di Borbone, prende il nome di Manduria. Oggi la città preserva con orgoglio tutte le sue bellezze storiche, ma anche quelle naturali. Tra i prodotti tipici, spicca il vino rosso Primitivo di Manduria. La città è un’attrazione turistica che ogni anno accoglie migliaia di turisti.
Ecco, allora, tutto quello che c’è da vedere a Manduria.
Cosa tratteremo
Cosa vedere a Manduria
Manduria è una città che brulica di storia. Partendo dal suo centro storico, si possono ammirare diverse attrazioni turistiche. La Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa Madre della Santissima Trinità, il Museo Civico, il quartiere ebraico e, infine, la parte centrale della città nonché Piazza Garibaldi dove sorge Palazzo Imperiali.
Uno dei luoghi storici più suggestivi di Manduria è rappresentato, però, dal Parco Archeologico delle Mura Messapiche. Si tratta di un sito archeologico dove sono stati rinvenuti resti delle mura antiche costruite dal popolo dei Messapi, insieme alle impressionanti necropoli. Sempre qui, è possibile ammirare anche il Fonte Pliniano, ovvero una grotta di origine naturale dove scorre una fonte d’acqua che un tempo era considerata sacra per la sua associazione alle divinità. Qui si potrà capire la storia di questo popolo che ha deciso di insidiarsi in una zona spettacolare.
Un’altra struttura meritevole di visita è senza dubbio la Chiesa di San Pietro in Mandurino. La chiesa in questione è composta da un antico edificio, il quale si sviluppa su due livelli. È nota per contenere dipinti rupestri religiosi di grande valore storico.
Esplorando i dintorni di Manduria
Anche nei dintorni di Manduria è possibile scoprire molti tesori. Uno di questi è San Pietro in Bevagna, ovvero un santuario importantissimo per la località di Manduria, dove vicino è localizzata una torre di avvistamento costiera, nominata Torre di San Pietro.
Parlando sempre di torri, non ci si può dimenticare la Torre Colimena. Questa, permette di fare un tuffo nell’epoca medievale. Si tratta di una tipica torre di avvitamento costruita secondo parametri risalenti al Medioevo, istituiti da Carlo V. Nelle vicinanze della Torre Colimena, si trova anche la Salina Dei Monaci, una riserva naturale così chiamata perché nei secoli scorsi i monaci raccoglievano il sale marino. Oggi qui si può praticare birdwatching per ammirare i fenicotteri in fase di migrazione. In quest’area, inoltre, si trovano delle spiagge paradisiache.
Dove gustare il Primitivo a Manduria
Il Primitivo di Manduria è un tipico vino salentino, amato da tutta l’Italia e avente una certa fama anche nel resto del mondo.
Per chi non ne fosse a conoscenza, questo vino è così chiamato in quanto è tratto da uve le quali maturano prima delle altre, ovvero in agosto. Il luogo d’eccellenza dove degustare l’incredibile Primitivo, ascoltandone anche la storia, è il Museo della Civiltà e del Vino Primitivo. Qui, oltre a reperti concernenti la vita quotidiana di un tempo, si trovano anche cantine e botti in cui si conserva questo vino dal gusto pregiato. Questo Museo permette anche di degustare il Primitivo, apprezzandone le componenti, la struttura e il modo in cui viene prodotto. In ogni caso, questo vino può essere assaporato in qualsiasi cantina o enoteca di Manduria, proprio perché è un prodotto tipico di cui Manduria va molto fiera.
Storia, tradizione, mare, enogastronomia: Manduria è una città tutta da scoprire. Concedersi una vacanza in questo luogo significa assaporare a 360° la natura e il calore umano, senza dimenticarsi della cultura e del buon cibo.