Il Parco Archeologico di Manduria è uno scrigno di tesori storici che attrae ogni anno migliaia di visitatori appassionati di archeologia, storia e cultura. Questo sito, che si estende per diverse decine di ettari, racchiude al suo interno resti archeologici di inestimabile valore, testimoni della presenza umana in quest’area fin dall’antichità.
Vediamo la storia del Parco Archeologico di Manduria, il suo museo, gli orari di visita e i prezzi dei biglietti, offrendo una guida completa per chiunque desideri immergersi nella ricchezza del passato di questa regione.
Cosa tratteremo
Storia del Parco Archeologico di Manduria
Il Parco Archeologico di Manduria fu ufficialmente inaugurato nel 1998 e aperto ai visitatori nel 2001, seguendo un’attenta fase di valorizzazione. La protezione legale dell’area, tuttavia, fu avviata molto prima, nel 1932, grazie all’intervento del dott. Michele Greco, un ispettore onorario del Dipartimento della Pubblica Istruzione, specializzato in Antichità e originario di Manduria. La zona archeologica divenne proprietà del comune nel 1939, attraverso l’acquisizione di 16 ettari precedentemente di proprietà privata.
Posizionato nella periferia nord-est di Manduria, nel Quartiere Sant’Antonio, il parco si distingue per le sue imponenti mura messapiche, estendendosi per oltre un chilometro e delineando la storia millenaria del territorio. L’antico insediamento messapico fu fortificato con fossati e massicce mura megalitiche tra il V e il III secolo a.C. I resti, che comprendono tre cerchie murarie, sono ancora oggi evidenti insieme a quelli di una vasta necropoli. Le tombe, spesso di grandi dimensioni e coperte da lastroni di pietra, sono state esplorate negli scavi condotti da Nevio Degrassi, i cui ritrovamenti sono esposti nella mostra “Oltre le Mura”.
Tra i gioielli del Parco Archeologico spicca il Fonte Pliniano, un emblema distintivo di Manduria. Il fonte è situato all’interno di una caverna di circa 18 metri di diametro, accessibile attraverso una scalinata. La magia del luogo è accentuata da un ampio lucernario che illumina la volta della grotta, sopra il quale si trova lo stemma di Manduria, rappresentante un albero di mandorlo all’interno di un pozzo.
Un altro elemento di notevole interesse all’interno del parco è la chiesetta bizantina di San Pietro Mandurino, ubicata al confine nord-occidentale dell’area. Questo edificio sacro comprende una parte superiore risalente al XIII secolo e una cripta ipogea dell’VIII secolo, che si ipotizza riutilizzi una tomba a camera di epoca ellenistico-romana.
Il Museo del Parco Archeologico di Manduria
Il museo situato all’interno del Parco Archeologico di Manduria custodisce una collezione ricca e variegata di oggetti! Manufatti quotidiani, testimonianze di riti funerari, elementi architettonici e strumenti di lavoro, ognuno di questi racconta una storia unica e affascinante. Questi reperti, accuratamente selezionati ed esposti, vi permettono di tracciare il percorso evolutivo delle società che si sono succedute in quest’area.
La disposizione degli oggetti all’interno del museo segue un criterio cronologico ma anche tematico, facilitando la comprensione delle diverse fasi storiche e della loro specificità.
Le vetrine che ospitano i reperti messapici, per esempio, vi trasportano in un’epoca in cui Manduria era una fiorente città-stato, capace di esprimere livelli elevati di artigianato. Allo stesso tempo, le sezioni dedicate al periodo romano illustrano il cambiamento nell’uso dello spazio urbano e nelle pratiche quotidiane, con una selezione di utensili domestici.
Particolare attenzione è riservata anche ai contesti funerari, con la presenza di tombe che rivelano molto sulle concezioni dell’aldilà e sui rituali di sepoltura praticati nel corso dei secoli.
Orari e Prezzi
Il Parco Archeologico di Manduria è aperto al pubblico tutto l’anno, con orari che possono variare a seconda della stagione. Generalmente, il parco è accessibile dalle prime ore del mattino fino al tramonto, offrendo ai visitatori ampie opportunità di esplorazione. Si consiglia di verificare gli orari aggiornati sul sito ufficiale prima della visita.
I prezzi dei biglietti sono concepiti per essere accessibili a tutti, con tariffe ridotte per studenti, gruppi e anziani. Inoltre, sono spesso organizzate visite guidate, che rappresentano un’ottima opportunità per scoprire i segreti del parco e del museo accompagnati da esperti archeologi.
Visitare il Parco Archeologico di Manduria è un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, che permette di toccare con mano le tracce di antiche civiltà